[VideoView]

Franz Lorenz

Nonno, il primo ospite di Jamtalhütte
durata video:
02:08
intervistatore:
Ruth Deutschmann
fotografia:
Benjamin Epp
copyright location:
Galtür
data della ripresa:
2008-08-22
traduzione inglese di:
Sylvia Manning-Baumgartner
traduzione italiana di:
Nicole D´Incecco
???iuimd_video_v_zeit_zuordnung_it???:
1905
trascrizione:
E mio nonno ci lavorò come manovale. Come portatore di sabbia. Così diventò il primo custode del rifugio. Aveva sei maschi, tre di questi diventarono guide alpine come lui. E potevano, siccome aveva il suo posto fisso nel rifugio, esercitare la loro professione di guide alpine in una zona vasta. Mio padre da giovane, era dell`anno 1879, anche nel 1904, 1905, 1907 era stato con dei turisti nel Caucaso come guida alpina. Nel Pamir. Già all`epoca salirono fino ai 6100 metri nei monti Altaj. Sì, e così mio padre prese il posto del nonno sulla Jamtalhütte e nel 1909 ricevette in affitto la Jamtalhütte. E con la sua fidanzata di allora, mia madre, cominciò lassù. E sì, siamo venuti al mondo negli anni dopo il 1920. In fondo accanto al pascolare e curare il bestiame, al tagliare la legna ed al falciare l`erba, ci confrontammo con una modesta forma di turismo. All`epoca già da ragazzini si pascolavano le capre al rifugio del padre. E già la mattina con un secchio pieno di grasso di foca, che si aveva lassù per l`impregnamento dei finimenti degli animali da soma - all`epoca il rifugio veniva rifornito ancora con gli animali da soma. Era aperto anche solo d`estate. Ed allora con questo grasso di foca si lucidavano le scarpe dei signori, e così, piano piano, ci si abituava a questo ambiente.